Lo prevede il decreto-legge Cura Italia per tutti i braccianti che hanno prestato almeno 50 giornate di attività nell’anno 2019. Richiesta telematica tramite Inps
Antonio Trenta (Uila Taranto): “Provvedimento importante per un settore strategico dell’economia italiana, che però purtroppo non beneficia ancora di adeguate forme di tutela”.
Un’indennità di 600 euro a tutti quei braccianti che hanno prestato almeno cinquanta giornate di lavoro in agricoltura nell’anno passato, il 2019.
L’indennità corrisponderà al mese di marzo, rappresentando, come predisposto anche per altre categorie, una sorta di risarcimento per un lasso di tempo che finora è stato completamente improduttivo, non solo per il settore agricolo, ma in generale per tutta l’economia italiana a causa dell’emergenza da Covid-19.
Per accedere all’indennità, basterà trasmettere apposita domanda all’Inps, esclusivamente per via telematica, nei termini che saranno stabiliti nei prossimi giorni dall’Istituto di Previdenza attraverso una apposita circolare in via di definizione in queste ore.
Per ulteriori informazioni, i lavoratori agricoli interessati possono contattare le sedi comunali del sindacato, che continueranno ad offrire l’assistenza necessaria anche su tutte le altre misure previste dal decreto Cura Italia.
Contatti: 099.7361635 – taranto@uila.it.