Il 5 dicembre mattina, in via Garibaldi a Taranto – nel Borgo antico, l’iniziativa di solidarietà – organizzata dalla UILA Pesca di Taranto, con le cooperative “Nuova Mar Jopnio” e “Stella Maris” – dei pescatori e dei mitilicoltori tarantini in favore dei 18 marittimi (e delle loro famiglie) di Mazara del Vallo detenuti da oltre 3 mesi in Libia, per una questione di – a dire dell’e Autorità libiche – sconfinamento delle acque di pesca.
I pescatori e i mitilicoltori tarantini con forza – in una giornata spazzata dal forte Libeccio – hanno suonato le sirene delle loro imbarcazioni per chiedere alle Istituzioni italiane di intervenire per far ritornare a casa, alle loro famiglie, il 18 uomini delle due imbarcazioni sequestrate.
Hanno preso parte, Vincenzo Guarino, responsabile UILA Pesca Taranto, e Antonio Trenta, segretario generlae UILA Taranto che nel suo intervento ha anche informato sull’iniziativa di sostegno concreto da parte della UIL nazionale.